EPITAFFIO PER BICE DONETTI di Salvatore Quasimodo

Questa poesia mi ha veramente commosso - è vero che l'abbiamo forse tutti studiata a scuola e quindi non sempre riporta a memorie piacevoli, ma rileggendola adesso la trovo stupenda:

EPITAFFIO PER BICE DONETTI di Salvatore Quasimodo
con gli occhi alla pioggia e agli elfi della notte,
è là, nel campo quindici a Musocco,
la donna emiliana da me amata
nel tempo triste della giovinezza.
Da poco fu giocata dalla morte
mentre guardava quieta il vento dell'autunno
scrollare i rami dei platani e le foglie
dalla grigia casa di periferia.
Il suo volto è ancora vivo di sorpresa,
come fu certo nell'infanzia, fulminato
per il mangiatore di fuoco alto sul carro.
O tu che passi, spinto da altri morti,
davanti alla fossa undici sessanta,
fermati un minuto a salutare
quella che non si dolse mai dell'uomo
che qui rimane, odiato, coi suoi versi,
uno come tanti, operaio di sogni.

Ecco il mio primo post!

Dopo un sacco di tempo sono finalmente riuscito a trovare un po' di tempo per aprire il mio blog online: spero di avere voglia e costanza per tenerlo aggiornato così che i miei (pochissim! ;) lettori possano trovare ogni tanto qualche cosa di interessante da leggere

Venite a leggermi spesso: vi prometto dei post sulla mia vita, ma anche su tanti altri argomenti che spero vi possano interessare - ad esempio i miei viaggi, i miei film, le poesie che adoro e tanto tanto altro.

Tra le varie cose, ogni tanto proporro' anche ai miei lettori qualche recensione e segnalazione di altri siti web o blog che reputo validi e che riterro' utili per tutti i naviganti che vorranno fermarsi qualche secondo al mio piccolo porto online...

Bene, per ora è tutto: vi saluto e vi dò un arrivederci a presto sul mio blog - venite a leggerlo, così io sono più interessato a scriverlo! ;)